Ci sono film che sono un omaggio al cinema.
Il primo che mi viene in mente, e l’ho anche già commentato,
è “Nuovo cinema Paradiso” (vedi elenco di dicembre 2014).
Oggi ne ho scoperto un altro ed è “Ed Wood” di Tim Burton.
Un omaggio che il regista fa alla passione per il cinema.
In fondo è questo il canovaccio della vita di Ed Wood.
Un regista che nonostante gli insuccessi di critica e le
difficoltà economiche ha voluto fare cinema per il piacere di vedere i propri
sogni realizzati.
Un regista che riesce a fare cinema con creatività e con
molta velocità. Un modo di fare rabattato che si risente nella qualità delle
proprie pellicole che però hanno handicap di avere un buget bassissimo che
porta al regista a comportarsi così.
Comunque quello che si vede è una grande passione per quello
che fa in quanto non lo fa per il successo.
Basti vedere il rapporto che ha avuto con Bela Lugosi.
Chiunque l’avrebbe usato e poi abbandonato ma lui invece ne
diventa amico.
Inoltre la stessa cosa capita con molti dei suoi attori che
l’accompagnano in questa passione.
In questo modo di fare Tim Burton lo ricorda molto.
I suoi film sono molto creativi e differenti dagli altri e
gli attori sono più o meno sempre gli stessi.
Questo film non è differente dal suo classico stile:
originale e fuori dalle righe.
Prima di tutto il bianco e nero è azzeccatissimo.
Una vera genialata in quanto è un chiaro richiamo ai film di
quel tempo dove il colore doveva ancora a venire.
Anche la fotografia è un retrò di quel periodo.
La trama è forse scontata, non si sa quanto romanzata e veritiera;
ma gli attori sono bravissimi.
Soprattutto Martin Landau che interpreta Bela Lugosi.
Lo consiglio vivamente perché lo trovo un capolavoro.
Io l’ho scoperto per caso perché il mio fumettaro me l’ha
consigliato raccontandomi la storia di questo Ed Wood.
Sto cercando un suo film e spero di trovarlo così da poter
vedere se era un genio incompreso o un passionale incompetente.
Nel frattempo Tim Burton non si smentisce creando un gran
bel film omaggio al cinema.
Voto del film: 8
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