Ci risiamo… ricomincia per l’ennesima volta la camminata
della serie dei film di Batman il sabato pomeriggio su Italia 1.
Dopo il primo Batman di Tim Burton ecco Batman il ritorno
sempre dello stesso regista.
Mi ricordo che il primo film dell’uomo pipistrello fu un
vero evento commerciale e sociologico.
Tanto gadget ritraesti il protagonista di questa pellicola.
Diversi ragazzi della mia età si federo fare dal barbiere il
simbolo sulla nuca.
Solo il codino ebbe un’incisività maggiore nella
acconciatura dei maschietti della mia generazione.
Il merito fu di una regia particolare; di una scenografia
fra il gotico e il dark; e di un grandissimo Jack Nicolson nei panni del Joker.
Inoltre la sex simbol Kim Basinger come donna del film ha
turbato non poco le notti di noi maschietti, merito anche dei suoi trascorsi in
9 settimane e mezzo.
Solo la presenza di Michael Keaton ci aveva spiazzato, anche
se la bravura dell’attore si fece notare negli episodi successivi quando i suoi
sostituti, forse più aderenti all’immaginario del personaggio, risultarono meno
adatti.
Anche se la storia è più piatta rispetto alla prima e
nonostante l’effetto novità era ormai sfumato Batman il ritorno non fu male.
Grazie soprattutto al cattivo Denny De Vito, che nei panni
del Pinguino fa la sua porca figura, e la presenza di una Catwoman davvero
conturbante col corpo di Michelle Pfeiffer.
Un ruolo femminile diverso rispetto al primo che metteva la
“donna” del protagonista fra l’incudine e il martello, brava e cattiva.
I film che seguirono questo filone risultarono, nonostante
il cast hollywoodiano, veramente pessimi.
Quasi una sorta di cinepanettoni, creati solo per vendere.
Batman 8
Batman il ritorno 7,5
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