lunedì 9 marzo 2015

L’incredibile ondata - Conan, il ragazzo del futuro

Ci sono libri che mai leggerò, che non scoprirò. ma che però mi hanno influenzato nella vita quotidiana.
In questi giorni ne ho riletto uno, l’incredibile ondata di Alexander Key.
È un libro per ragazzi che ho conosciuto per caso, un po’come capita con certi parenti di primo grado che non vedi da decenni per traversie varie della vita; che però facendo parte della “famiglia” sono da sempre di casa.
Questo libro era da sempre di casa in me in quanto grazie a quel giapponese che ha conquistato il mondo coi suoi cartoni, Hayao Miyazaki, lo conoscevo sin dall’infanzia.
Questa opera letteraria è stata la base non di un manga ma bensì di un cartone animato noto in Italia col nome Conan, il ragazzo del futuro che negli anni '80 sbarco sulle reti private insieme ad altri popolari eroi giapponesi.
Un cartone animato diverso dagli altri. Innanzitutto perché è molto corto con solo 26 episodi.
Riusciva a mischiare poesia con avventura senza troppi sbattoni esistenziali anche se non mancavano gli orfani.
Infine mi teneva attaccato alla tv per una buona mezzora per la gioia di chi mi doveva badare.
A dare scorza a questa serie c’era la canzone di apertura cantata da Giorgia Lepore.
Una canzone non solo orecchiabile, ma con un testo poetico che ben si adatta al cartone.
A fine di ogni puntata poi c’era la classica sigle giapponese che a un certo punto comunicava che questo capolavoro made in Japan aveva un anima america.
Naturalmente il libro in Italia non arrivò prima del 2000, quando il Sol Levante era riuscito ad affermarsi nel Bel Paese coi suoi manga.
Le edizioni Kappa, le stesse della Star Comics, avevano pubblicato questo libro solo in quel periodo.
Libro naturalmente assente sia da Ricordi che da Feltrinelli, e che mi feci arrivare apposta alla Fnac costringendo il mio amico Marco ad andarmelo a prende.
Un libro bello, non lungo, che lessi la prima volta in soli due giorni.
A caratterizzare questo racconto il tono ecologista che faceva sin da subito capire che l’autore l’aveva destinato non ad un pubblico adulto.
Mi fece strano scoprire che uno dei “cattivi” del libro fosse nel cartone l’amico del protagonista…
Ma capita. Spesso bisogna prendersi delle licenze.
Licenze che comunque non hanno rovinato nessuno dei due prodotti.
Quando ho rivisto l’intero cartone un anno fa, in una full immersion estiva, ho trovato un prodotto godibile.
Di sicuro, visti i cartoni che oggi trasmettono in TV, questo è oro.
Se mai avrò un figlio invece di fargli vede la Peppa Pig che andrà di moda gli farò vedere questo cartone d’annata.
Magari segnerà positivamente la sua anima e non me lo farà parlare e pensare come un Pokemon.

Conan, il ragazzo del futuro: 8,5
L’incredibile ondata: 8



Nessun commento:

Posta un commento