Bang! Beng! Booom!
Sono queste parole scritte sullo schermo durante le
scazzottate che hanno caratterizzato il telefilm che ha dato i natali a questa
pellicola.
Da piccolo quando vedevo il Batman interpretato da Adam West
ne restavo colpito dai colori sgargianti e dalle scritte nelle risse.
Questo Batman nulla ha a che fare con gli uomini pipistrelli
di oggi e nemmeno con quelli del recente ieri ma comunque è stato il primo film
ad essere fatto sull’uomo pipistrello.
Un eroe in vera calzamaglia di lana, con la pancetta,
veicoli ultranormali fatti passare come mezzi ultramoderni grazie ad un bat
distintivo sulla carrozzeria, una Gotham più cittadina di provincia america che
città bordello descritta da Miller nei suoi fumetti…
Questo film fatto negli anni ‘60 rispecchia un po’ il cinema
di allora e il fumetto politicamente corretto dove i buoni sono i buoni e i
cattivi i cattivi.
Il Joker di Romero non è di sicuro Nicolson ma sa tenere la
scena (con le dovute pinze) al grande Jack per follia e pazzia, e il pinguino
di Burgess Meredith riesce a raccogliere la simpatia nonostante siamo abituati
a quello di De Vito.
Un film che
naturalmente va visto in compagnia di amici o con lo sguardo di chi ha voglia
di vedersi una commedia fatta non proprio benissimo e a molti tratti
paradossale.
Voto del film: 6/10
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