mercoledì 31 dicembre 2014

Captain America: The Winter Soldier

Mi è capitato di vedere il secondo capitolo di capitan America dal sottotitolo :The Winter Soldier
Di per se il film non è male con diversi effetti speciali, molta azione, un ritmo che non stanca nelle due ore e passa d’avventura.
La grossa pecca, figlia di tutti i film Marvel, è quella di non riuscirli a collocare nel tempo ed a non incrociarli coi personaggi dei fumetti.
Inoltre non si riescono nemmeno a collegare coi film precedenti che riportano il personaggio nonostante i diversi tentativi per farlo che i diversi autori fanno.
È arrivato primo questo film o Avengers 1?
È com’è collegabile con Avengers 2 che fra un po’ sarà nelle sale e che il film rimanda?
Infine le scene finali.
Copio da Wikipedia la prima descizione: Il Barone von Strucker discute dei piani dell'HYDRA con alcuni soldati, pianificando la rivincita della fondazione. Il Barone possiede lo scettro di Loki e tiene prigionieri due gemelli che possiedono particolari caratteristiche. Uno si muove ad una velocità incredibile, mentre un altro possiede grandi poteri telecinetici.I due gemelli sono  Quicksilver e Scarlet, figli di Magneto.

Batman –The movie

Bang! Beng! Booom!
Sono queste parole scritte sullo schermo durante le scazzottate che hanno caratterizzato il telefilm che ha dato i natali a questa pellicola.
Da piccolo quando vedevo il Batman interpretato da Adam West ne restavo colpito dai colori sgargianti e dalle scritte nelle risse.
Questo Batman nulla ha a che fare con gli uomini pipistrelli di oggi e nemmeno con quelli del recente ieri ma comunque è stato il primo film ad essere fatto sull’uomo pipistrello.
Un eroe in vera calzamaglia di lana, con la pancetta, veicoli ultranormali fatti passare come mezzi ultramoderni grazie ad un bat distintivo sulla carrozzeria, una Gotham più cittadina di provincia america che città bordello descritta da Miller nei suoi fumetti…
Questo film fatto negli anni ‘60 rispecchia un po’ il cinema di allora e il fumetto politicamente corretto dove i buoni sono i buoni e i cattivi i cattivi.
Il Joker di Romero non è di sicuro Nicolson ma sa tenere la scena (con le dovute pinze) al grande Jack per follia e pazzia, e il pinguino di Burgess Meredith riesce a raccogliere la simpatia nonostante siamo abituati a quello di De Vito.

martedì 30 dicembre 2014

Colpo vincente o Hoosiers

Quando compari questo film al supermercato per 1 euro non sapevo di comprare un capolavoro del cinema americano.
Colpo vincente o Hoosiers è un bel film, con un’ottima interpretazione e con una storia emozionante e coinvolgente; ma questo ultimo fatto non poteva essere diversamente visto che è tratta da una storia, sportiva, vera.
Quando su wikipedia mi sono informato un po’ meglio per scoprire qualche chicca a me sconosciuta e ho letto tutti quei riconoscimenti sono rimasto incredulo: 2 nomination all’oscar, fra i AFI's 100 Years... 100 Cheers, 4° posto fra i 10 migliori film sportivi per L'AFI's, scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti…
Insomma una perla comprata a poco che mi ha fatto piacere rivedere ieri pomeriggio.
Un film che consiglio a tutti di vedere e gustarsi se si vogliono due ore di non pensieri cattivi.
Una pellicola che non stanca, anche di essere rivista, un po’ come accade a film ben fatti di formazione come l’”Attimo Fuggente”

lunedì 29 dicembre 2014

Rocky

La serie di Rocky non è male, è un capolavoro in certi episodi, ma per piacere non proponetecela più.
Non trasformatela ne “Una poltrona per due”, cioè quel classico polpettone che viene messo in rete ogni natale più che per la gioia dei bambini, per la felicità del palinsesto che così copre con scioltezza i buchi-
Fra Iris e Italia 2 questa settimana sono stato messo all’angolo da Stallone.
Inizia Italia 2 con una settimana dedicata al campione con un film al giorno e la replica del giorno prima in seconda serata.
Bene. Me la vedo anche perché in Tv non c’è nulla di più bello.
Poi i primi quattro film della serie non sono malvagi anzi Mister T, Apollo, Ivan Dragon sono boxer di tutto rispetto e la storia nonostante le sue incongruenze e il perenne ritiro che mai avviene acchiappa.
Il quinto si poteva evitare con una caricatura di don King che faceva ridere ai polli e un bimbo che in tre mesi passa dal robottone tata all’università.

domenica 28 dicembre 2014

Nuovo cinema Paradiso

Questo film è una poesia che il cinema fa al cinema.
Un racconto che ha raccontato un tempo che meritava di essere raccontato.
Questa pellicola andrebbe fatta vedere nelle scuole perché un giovane d’oggi non può non conoscerla.
Il film che non riassume solo la vita di un cinema ma dell’Italia del cinema partendo da quello oratoriale che riuniva il quartiere proiettando le pellicole di quarta visione tanto d’avere i posti a sedere; rivivendo a larghe linee la strage del cinema Statuto a Torino quando la pellicola prese fuoco; passando tutti davanti alla tv per vedere lascia e raddoppia; concludendosi con la fine che hanno fatto molti film di periferia diventando cinema hard e poi chiudendo i battenti.
In merito vorrei citare il cinema Minion a Ferrara che dalle premier di Pisolini oggi trasmette film hard in pellicola e non con un microcosmo di personaggi paragonabile a quelli che frequentavano il Paradiso.

giovedì 25 dicembre 2014

Fist of the North Star

“Fist of the North Star” o meglio noto come “il ritorno di Kenshiro” per me è stato un film tamarro, che mi ha spiazzato lasciandomi incerto su che cosa scrivere.
Ne sentivo la necessità?
Nì. Mi è sempre piaciuto vedere uno dei miei manga preferiti e cartoni della mia formazione messo in carne ed ossa.
Il risultato è stato ottimo?
No e confesso che ogni film/anime che o visto di Ken il guerriero l’ho giudicato scadente quindi ritengo questo un problema di base che deve risolvere chi vuole intraprendere la strada per realizzare un qualsiasi Ken.
La storia di questo personaggio è molto lineare ma per chi ha letto il manga sa che non si può raccontare in un unico film in quanto le tappe di vita di Ken sono molteplici ed ognuna è importante e non può essere slegata dalle altre.
Per questo, come in questo caso, chi si è impegnato ha raccontare questa storia ha raccontato la prima fase, forse la più nota, lo scontro con Shin.