domenica 26 aprile 2015

Per un pugno di voti (2° tempo)

Queste prime due vignette sono legate al caso “Bencivenga”.
Durante la campagna elettorale il buon Domenico, candidato, osò osare e, vista la situazione drammatica del palahit (in chiusura e con l’acqua calda) chiamò i giornali per denunciare la situazione.
Una atto che non piacque molto alla vecchia dirigenza che, a detta loro, parlava in privato con le istituzioni.
Il buon Domenico fu richiamato, “condannato” moralmente nel discorso di saluto dell’ex presidente nel giorno delle elezioni, e tutto quanto promesso e vantato dalla vecchia presidenza si ridusse ad un nulla di fatto.
Ed a pensare che l’iniziativa in solitaria del buon Domenico fu apprezzata da tutti quando portò l’hit ball ad avere un posticino nel museo dello sport a Torino… che da pochi giorni ha chiuso.

domenica 19 aprile 2015

Per un pugno di voti (1° tempo)

Chiuso con un trittico ecco un altro trittico… più o meno.
È il momento di elezioni federali, le prime con più di un candidato.
Un momento di democrazia naturalmente fatto non nella prassi giusta… ma la democrazia è solo una questione personale.
Ed ecco il tutto rappresentato da un western, con fotogrammi presi quasi tutti dai film di Sergio Leone, maestro del genere.
Chi meglio di questo genere può rappresentare un po’ la situazione della FIHB.
La legge senza legge.
Il regolamento di conti.
La tensione di una sparatoria…

domenica 12 aprile 2015

Il grande Diabolicus

In questo terzo ed ultimo fotoromanzo della serie con Totò come protagonista non poteva mancare il carattere vittimista della FIHB e del suo ex presidente.
Dopo una serie di non considerazioni, dovuti dalla poca forza federale, ecco il concetto “non mi caghi? Sei cattivo”.
Peccato che in una federazione piccola, non capace di parlare coi media di se stessa; che non ha nemmeno la forza di uscire da palahit nonostante si senta “professionista dello sport”, questo menefreghismo sia normale.
Non sempre quel che si crede dovuto lo è.
Ed ecco quindi il grande gesto di dimissioni per smuovere le coscienze e nascondere qualche magagna.
In fondo la sede di via Sansovino è andata, l'acqua fredda mai più sarà calda e di candidati forti non cene sono.
E' meglio alcune volte cambiare per far capire all'Utenza che la gestione vecchia in fondo non era malaccio. 

domenica 5 aprile 2015

La banda degli onesti

La seconda vignetta prende ironizza sull’onestà, e non poteva non essere che la banda degli onesti.
Il CONI ha cambiato i suoi criteri di accettazione e il presidente della FIHB si è sempre lamentato di questo perché, secondo lui, era ingiusto che i criteri cambiassero durante il momento del salto.
Un discorso calzante e giusto per chi sta per saltare.
La FIHB all’epoca dei fatti aveva solo una squadra al di fuori della provincia di Torino, ad Asti.
Un po’ poco per uno sport che dovrebbe, a detta del CONI, essere nazionale per il riconoscimento.
Ma per Gigi questa è un’ingiustizia.
In fondo la Pallapugno e il tamburello ci sono.
Peccato che hanno molti più anni del Hit Ball (a malapena ventenne) ed una storia raccontata da scrittori di fama internazionale.